
Analisi
delle bevande analcoliche
Il mercato offre una vasta quantità di bevande analcoliche (ad es., acqua, bibite gassate, succhi di frutta, limonate, bevande contenenti caffeina, tra cui cola e bevande energetiche, o teina), le quali sono tutte disciplinate da norme di legge applicate al loro commercio.
Oltre ai criteri qualitativi garantiti dalla legge, devono essere presi in considerazione anche altri aspetti (ad es., certi sostituti dello zucchero, valori nutrizionali) richiesti dalle ONG e dai consumatori.
Nel caso dei succhi di frutta e dei frullati, anche l'autenticità delle varietà e della provenienza geografica dei frutti è un tema importante.
I laboratori accreditati di Tentamus Group hanno molti anni di esperienza nell'analisi delle bevande analcoliche. Saremo a disposizione per consigliarvi sulle normative legali applicabili e sulle analisi necessarie per il commercio dei vostri prodotti.
Sfide per i produttori
e i fornitori
di bevande analcoliche
Le bevande analcoliche possono avere un'impronta decisiva sulla nostra salute: i produttori e i fornitori di bevande analcoliche devono quindi prestare attenzione alla qualità complessiva. Per mettere sul mercato un prodotto sicuro e di qualità, è necessario effettuare dei controlli dedicati e rispettare le condizioni legali del rispettivo segmento di bevande.
Soprattutto per i succhi e i frullati, oltre alla deperibilità, è estremamente importante una corretta etichettatura. È necessario garantire che i tipi di frutta e verdura siano stati indicati correttamente e che non siano state apportate alterazioni non dichiarate mediante diluizione o aggiunta di zucchero (frode alimentare).
Indipendentemente da quanto tutto ciò possa sembrare complicato, i nostri esperti sono a vostra disposizione per consigliarvi e assistervi nell'analisi dei vostri prodotti. Approfittate della nostra pluriennale esperienza nell'analisi delle bevande e dei nostri laboratori con attrezzatura di alta qualità.
Autenticità dei succhi di frutta e frullati
L'autenticità svolge un ruolo particolarmente importante per i succhi di frutta, le bevande a base di succo di frutta e frullati. Nel caso delle bevande a base di frutta, esiste la possibilità di adulterazione attraverso:
- l'aggiunta di additivi non autorizzati (acqua, zucchero, acidi, ecc.)
- la “miscelazione” con succhi di qualità inferiore
- false indicazioni di origine
- l'aggiunta di aromi falsamente dichiarati o non autorizzati e vitamine
L'individuazione di queste e altre adulterazioni avviene con un'analisi dettagliata delle bevande.
Etichettatura delle bevande analcoliche
Un altro aspetto importante è la corretta etichettatura delle bevande. L'elenco degli ingredienti di molte bevande contiene vari additivi e allergeni; per tutelare la salute dei consumatori, questi devono essere indicati sull'etichetta in conformità al regolamento europeo sulle informazioni alimentari.
Esistono inoltre requisiti specifici per quanto riguarda la quantità di diverse sostanze vegetali secondarie in una bevanda e la relativa dichiarazione in etichetta.
Saremo a vostra disposizione per aiutarvi a comprendere appieno i regolamenti e per verificare l'idoneità dell'etichettatura dei vostri prodotti.

Analisi necessarie
per le bevande analcoliche
Il tipo di analisi necessaria dipende dalla bevanda in questione. Saremo lieti di fornire una consulenza personalizzata.
Analisi di residui di pesticidi
Succhi di frutta e frullati, nonché altre bevande a base di frutta come tè alla frutta, , possono essere contaminate da pesticidi. I pesticidi sono spesso utilizzati nella coltivazione di frutta, verdura e tè per proteggere le piante dall'infestazione di organismi nocivi e, di conseguenza, si possono rilevare tracce nella bevanda finita. I livelli massimi di residui di pesticidi negli alimenti di origine vegetale sono disciplinati dal Regolamento (CE) n. 396/2005. Eseguiamo analisi dei residui di pesticidi mediante diverse tecniche analitiche, tra cui la cromatografia liquida (LC) e la gascromatografia (GC).
Inoltre, le bevande analcoliche possono essere contaminate anche da altri inquinanti, come metalli pesanti (ad es., piombo, cadmio, mercurio), inquinanti organici persistenti o micotossine.
Analisi microbiologiche
Le bevande analcoliche possono essere contaminate da microrganismi (ossia batteri, lieviti fermentabili e muffe) che possono originare diverse malattie. Soprattutto i succhi di frutta e i frullati possono subire perdite di qualità e deteriorarsi prematuramente a causa di carenze igieniche nella produzione. Tra le altre cose, si determina la carica batterica totale, la presenza di coliformi (ad es., Salmonella o Escherichia coli enteroemorragico), di spore di muffa e di altri batteri (ad es., Lactobacillus, Lactococcus, Leuconostoc, Alicyclobacillus e acetobatteri). I contaminanti possono giungere nel prodotto finale attraverso la fermentazione o materie prime già contaminate oppure introdursi durante la catena di produzione. Spesso sono un indicatore di scarse condizioni igieniche degli impianti di produzione. In caso di problemi, saremo lieti di aiutarvi a sviluppare una catena di produzione sicura.
Analisi chimiche
Nell'analisi chimico-fisica delle bevande analcoliche si esaminano i valori nutrizionali, i tipi di zucchero e di edulcoranti, e altri additivi (ad es., sostanze vegetali secondarie, minerali, coloranti, conservanti, vitamine e caffeina). Questo tipo di analisi costituisce la base per la corretta etichettatura del prodotto e serve anche a tutelare la salute dei consumatori. L'analisi degli ingredienti permette di individuare la presenza di sostanze dannose, possibili adulterazioni o etichettature errate.
Verifica dell'origine
L'analisi isotopica può essere utilizzata per determinare l'autenticità di una bevanda analcolica. Gli isotopi stabili di un prodotto non cambiano durante la lavorazione e quindi formano una sorta di “impronta” del prodotto. Specialmente nel caso di succhi di frutta e frullati, la verifica dell'origine può, in determinate circostanze, fornire informazioni sull'origine e sull'autenticità del prodotto. Tuttavia, la determinazione dell'origine dipende dai dati comparativi messi a disposizione dalla regione interessata, i quali indicano i frutti e il relativo anno di raccolta.
Analisi sensoriale e verifica dell'etichettatura
La vostra bevanda analcolica ha un sapore anomalo e non riuscite a capire l'origine del problema? Possiamo scoprirlo con l'aiuto di un'analisi sensoriale. I nostri esperti addestrati analizzano il gusto, l'aspetto, la consistenza e l'odore del vostro prodotto e li confrontano con le informazioni sugli ingredienti riportate sull'etichetta del prodotto. Eseguiamo anche il controllo dell'etichettatura in conformità ai requisiti di legge vigenti.
Spedizione dei campioni
per l'analisi
di bevande analcoliche
Potete spedirci i campioni delle vostre bevande analcoliche con un corriere di vostra scelta o portarli personalmente presso il laboratorio. All'interno della Germania offriamo il servizio di ritiro dei campioni su appuntamento.

Basi giuridiche
e direttive utili
- Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio
- Regolamento sui succhi di frutta e sulle bevande analcoliche (Germania)
- Linee guida AIJN (European Fruit Juice Association)
- Linee guida per le bevande analcoliche (Germania)
- Ordinanza sulle acque minerali naturali, di sorgente e da tavola (Germania)
I laboratori di Tentamus Group
che offrono analisi
delle bevande analcoliche
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